Gli adolescenti sono abituati ad utilizzare le nuove tecnologie fin da bambini per giocare, comunicare, tenersi aggiornati, imparare, fare acquisti.
Il cyberbullismo (ossia «bullismo online») è il termine che indica un attacco ripetuto e offensivo ricevuto tramite gli strumenti del web, in primis insulti e minacce via chat, foto spiacevoli messe diffuse su whatsapp o email, furto d’identità.
Le statistiche in Italia sono preoccupanti, secondo il nuovo studio Microsoft Digital Civility Index, in seguito a incontri tenuti con milioni di studenti in tutta Italia dagli 11 ai 19 anni, circa 2 ragazzi su 3 dichiarano di aver avuto esperienza diretta o indiretta di fenomeni di cyberbullismo.
Anche se i giovani sembrano più pronti a reagire – il 62% di loro ha detto di non sapere a chi rivolgersi per paura di restare ancora più isolati o per paura di ulteriori conseguenze.
